Il cervello trino

Il cervello trino (“cervello a tre parti”) è una teoria riguardante la funzione e la struttura del cervello sviluppata dal neuroscienziato Paul D. MacLean. Le strutture cerebrali coinvolte si occupano di elaborare risposte emotive, fisiche e comportamentali molto diverse, addirittura opposte, tra loro, con una finalità comune: garantire la sopravvivenza.
Lo sviluppo del cervello è “dipendente dall’uso“. Questo è un altro modo per descrivere la neuroplasticità, ovvero la scoperta, relativamente recente, che i neuroni “si attivano e si connettono insieme”. Quando un circuito si attiva ripetutamente, può impostare uno schema predefinito. Se ci si sente al sicuro e amati, il cervello si concentrerà sull’esplorazione, sul gioco e sulla cooperazione; se ci si sente spaventati, il cervello diventerà bravo a gestire la paura e i sentimenti di abbandono; se ci si sente minacciati o in pericolo, si risponderà più facilmente con rabbia e aggressività o con la disconnessione completa.
Ognuna di queste risposte utilizza percorsi neurali, endocrini e immunitari e atteggiamenti fisici ben definiti.
Utilizzare lo stesso schema di risposte comportamentali, oltre a complicare la vita di relazione, fa sì che i percorsi fisiologici legati all’espressione emotiva non trovino mai modo di riposare, e provoca anche diffusi problemi come dolori muscolari e articolari, gastrointestinali, problemi circolatori o mandibolari.

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