Sviluppo cerebrale e affetto

I bambini in età scolare che hanno beneficiato di amorevoli cure parentali negli anni precedenti presentano un ippocampo più sviluppato. E’ quanto affermato da una ricerca della Washington University School of Medicine, la prima a dimostrare l’esistenza di un legame tra l’affetto genitoriale e lo sviluppo di specifiche regioni cerebrali. Lo studio, condotto con l’ausilio delle tecniche di neuroimaging, ha coinvolto bambini di età compresa tra 7 e 10 anni che avevano già partecipato nei 5 anni precedenti a uno studio di valutazione della depressione prescolare.
L’indagine prevedeva un’osservazione attenta e la video-registrazione delle interazioni tra i bambini e i loro genitori in condizioni di stress. Gli scenari riprodotti negli esperimenti simulavano situazioni di stress che i bambini e i genitori si trovano ad affrontare nella vita quotidiana. Lo scopo era di classificare e valutare la qualità del legame tra il bambino e il genitore. Gli studi hanno dimostrato che bambini sani allevati da genitori competenti hanno un ippocampo (la struttura cerebrale responsabile della gestione dello stress e coinvolta nei processi di apprendimento e memoria) più grande del 10% rispetto agli altri bambini.
Essere genitori amorevoli comporterebbe dunque lo sviluppo di individui che riescono ad adattarsi e a sopportare meglio le prove della vita.

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