Il percorso di crescita personale per imparare ad amarsi
Ciò che si apprende inconsapevolmente durante l’infanzia è davvero difficile da lavare via, entra a far parte del bagaglio inconscio che condiziona la vita da adulti.
La “guarigione” consiste nel disimparare schemi, modelli, credenze e comportamenti e sostituirli con nuovi apprendimenti in grado di supportare la tua felicità a lungo termine; un percorso di crescita personale potrebbe risolvere questi meccanismi.
I figli che non si sono sentiti amati vedono se stessi attraverso una lente d’ingrandimento difettosa, ereditata dalle esperienze infantili. Tendono abitualmente all’autocritica con la conseguente mortificazione di se stessi.
Impara a conoscerti
Se credi di aver commesso un errore, non condannarti. L’auto-compassione è l’antidoto che cerchi solo che probabilmente ancora non sei capace di somministrartela.
Non riesce a essere auto-compassionevole semplicemente perché non sai spegnere “la voce dell’auto-critica”. I primi due doni sono strettamente correlati.
Impara a dare un nome alle tue emozioni, ogni giorno. I figli non amati non sempre riescono a regolare e gestire le loro emozioni così finiscono per esserne vittime. L’ansia e il panico sono un esempio tangibile di emozioni mal gestite.
Sii compassionevole con te stesso
Hai passato l’intera infanzia a subire l’influenza negativa di tua madre o di tuo padre e ora non vedi l’ora di riscattarti e migliorare ma finisci per inciampare sempre negli stessi errori.
“Faccio sempre gli stessi errori” “Non imparo mai…” “Sono un fallito”. Sono frasi che non fanno bene. Rivolgiti a te stesso con compassione, gentilezza e pazienza: “oggi ho commesso questo errore ma probabilmente la prossima volta riuscirò a padroneggiare meglio la situazione, non è questo singolo episodio che può definire la mia intera persona”.
Non trarre conclusioni affrettate
Il confronto è una cosa buona. Non puoi pretendere che un’altra persona capisca al volo i tuoi bisogni e li soddisfi. Impara a comunicare. Se hai bisogno di qualcosa comunicala in modo garbato: gli altri non hanno una sfera di cristallo.
Per lo stesso principio, non dare per scontato la prospettiva dell’altro. Non giungere a conclusioni affrettate. Prima di sentirti offeso o ferito nel profondo, chiedi spiegazioni. Sei sicuro di aver letto correttamente la situazione?
Quando interagisci con gli altri, prova a porti domande in modo “distaccato”. La tua sfera emotiva può “viziare” le tue valutazioni, proprio come quella lente difettosa fa con te stesso.
Circondati di persone che ti stimano
Mentre impari ad accettarti e stimarti, ricordati di circondarti di persone positive, degne di stima e in grado di mostrarti autentica stima. Ogni rapporto deve basarsi sulla reciprocità. Se hai sempre avuto esperienze negative, se la tua fiducia è stata tradita sia in amicizia che in amore.
Tratto da: https://psicoadvisor.com/